Questo blog è una raccolta disordinata dei miei appunti. Il tema principale è la storia di Roma.
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martedì 23 ottobre 2012

Roma nel Medio Evo: La riforma di Gregorio VII, la lotta per le investiture e i Baroni

Di Gregorio VII – Ildebrando da Soana - abbiamo già parlato nel capitolo del sacco di Roberto il Guscardo.

Siamo in piena lotta per le investiture. Fu papa dal 1073 al 1085, tentò un’opera di moralizzazione della chiesa. Alla sua morte i contrasti ripresero e neanche il Concordato di Worms del 1122 risolse le questioni tra papato ed impero.


Tale concordato, stipulato tra Enrico V e papa Callisto II, sancì delle precise regole in materia di investiture ecclesiastiche: l’imperatore rinunciava all’investitura spirituale dei vescovi, il papa riconosceva all’imperatore il diritto di presenziare alle elezioni episcopali in Germania, investendoli dei loro diritti laici.
I domini delle grandi famiglie occupavano zone diverse della città, dove risiedevano in dimore fortificate e dominate da torri:
  • i Conti di Tuscolo occupavano il Quirinale (odierni rioni Monti e Trevi), poi rimpiazzati dai Colonna
  • Crescenzi risiedevano nei rioni Ponte e Parione, dove in seguito ebbero sede gli Orsini
  • i Frangipane si erano stabiliti nel Palatino e nel Colosseo (odierno rione Campitelli)
  • i Pierleoni nel rione Ripa, isola Tiberina e Trastevere
  • Poi i Conti di Segni nel Viminale (nell’odierno rione Monti), i Savelli in Aventino (attuale rione San Saba) e nel rione Ripa, i Caetani nel Quirinale e nell’isola Tiberina, gli Annibaldi nel Colosseo e all’Esquilino, i Capocci al Viminale
Nell'immagine successiva, la divisione attuale di Roma in rioni:


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