Questo blog è una raccolta disordinata dei miei appunti. Il tema principale è la storia di Roma.
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lunedì 22 ottobre 2012

Roma nel Medio Evo: il papato e il Sacro Romano Impero

Nel 757 Desiderio è il nuovo re longobardo, con il supporto del papa e dei Franchi avendogli promesso terre in cambio. Ma non mantenne le promesse, anzi si alleò con Bisanzio.

Incoronazione di Desiderio

Nel 763 Papa Paolo I, non ottenendo l'appoggio dai Franchi, firmò un trattato con re Desiderio che permise ai Longobardi di conservare anche i territori promessi al Papa ma che si erano rifiutati di cedere. Morto Paolo I, Desiderio tentò di imporre un papa longobardo, ma senza successo. Venne, invece, eletto papa Stefano III, morì Pipino. Nel regno dei Franchi scoppiò la disputa tra i suoi figli: Carlo (il futuro Magno) e Carlomanno. Carlo Magno addirittura sposò la figlia di Desiderio e quest’ultimo si erse a difensore del papato. Nel 771 Carlo ebbe la meglio sul fratello e l’anno successivo divenne papa Adriano I, segnatamente anti-longobardo. Subito fu guerra con Desiderio, ma nel 774 Carlo Magno sconfisse definitivamente Desiderio e i Franchi si annetterono il regno longobardo.

Nel 795 divenne papa Leone III. Ebbe forti contrasti con la famiglia del suo predecessore, tanto che si narra che egli fosse stato accecato e privato della lingua durante una processione, ma guarì con l’intervento divino. Il re franco propose al papa di incoronarlo imperatore essendo già di fatto padrone di gran parte dell'Europa. In cambio si prodigò per far cadere le accuse mosse al pontefice dalla nobiltà romana.

Incoronazione di Carlo Magno

Nella messa di Natale del 25 dicembre 800 a Roma, il papa Leone III incoronò Carlo Magno imperatore romano d'Occidente, titolo che non era più in uso in Occidente dalla abdicazione di Romolo Augusto il 4 settembre 476, con la caduta dell'impero romano d'Occidente.

Il secondo Concilio di Nicea
Nel 787 fu indetto il secondo Concilio di Nicea, ove venne deliberato il culto delle immagini sacre, chiudendo, così, la fase iconoclasta. Irene, imperatrice d’Oriente, fu osteggiata dal papa, ufficialmente con la scusa che una donna non poteva governare un impero. Addirittura fu proposto che Carlo Magno la sposasse, ma ciò non avvenne perché Irene fu detronizzata da Niceforo nell’802.
In questo periodo Roma era governata da funzionari appartenenti alle grandi famiglie (Savelli, Colonna). Il "popolo" sosteneva i diversi candidati, legati alle grandi famiglie e alle fazioni che supportavano diverse posizioni.  La città visse un periodo di rinascita: sotto papa Adriano I, le domus cultae e le diaconie si moltiplicarono, si restaurarono alcuni degli antichi acquedotti di Roma e le mura. Le chiese furono restaurate. Si iniziò a trasferire le reliquie dei martiri dalle catacombe ormai in rovina alle chiese cittadine. Sotto papa Leone III venne restaurato e ingrandito il palazzo del Laterano, che rivaleggiava per splendore con i palazzi imperiali di Costantinopoli.

Una breve nota: il Primo Concilio di Nicea, presieduto da Costantino ebbe come argomento lo stabilire la consustanzialità del Padre e del Figlio, contrariamente a quanto professato dall'Arianesimo che fu condannato in tale sede. Come ulteriore decisione, fu stabilito che la Pasqua cristiana fosse celebrata la prima domenica dopo il primo plenilunio dell'equinozio di primavera.

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