Questo blog è una raccolta disordinata dei miei appunti. Il tema principale è la storia di Roma.
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venerdì 5 ottobre 2012

Il sacco dei Saraceni del 846

Già nell'830 depredarono San Piero e San Paolo, ma il 24 e 25 agosto del 846 ci riprovarono: non riuscirono ad entrare in Roma, quindi si diressero nuovamente verso le due basiliche, facendo scempio e portando via i loro tesori.


Poi si ritirarono da Roma e a Civitavecchia (l'antica Centumcellae) furono sconfitti dal duca di Spoleto Guido, detto Guidone per distinguerlo da suo figlio - Guido anch'egli - che divenne re d'Italia e imperatore del Sacro Romano Impero.

In più, nel novembre dello stesso anno, ci si mise pure una tempesta che danneggiò la flotta saracena.
Non si persero d'animo! dopo tre anni - in Sardegna - si riorganizzaro per ripartire alla volta di Roma. Ma alla foce del Tevere c'era qualcuno ad aspettarli. Infatti Gaeta, Napoli, Amalfi e Sorrento misero a disposizione le loro flotte. Nella battaglia di Ostia i Saraceni furono sbaragliati e la loro flotta fu affondata quasi completamente.

Cosa rimane di questi eventi? sicuramente un'opera che ancora in parte esiste. Parlo delle mura leonine, costruite da papa Leone IV intorno all'850. Nella cartina successiva, in violetto ciò che rimane ancora oggi delle mura dell'epoca ... una per tutte: le mura sottostanti il passetto di Castel Sant'angelo!

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