Questo blog è una raccolta disordinata dei miei appunti. Il tema principale è la storia di Roma.
Se passi per da queste parti, ti ringrazio. Se vuoi lascia pure un commento, ma abbi pazienza ... li guardo solo ogni tanto

mercoledì 27 marzo 2013

La dinastia costantiniana (337 d.c. – 364 d.c.)

Alla morte di Costantino Magno (337) l'Impero fu suddiviso in quattro zone, governate dai suoi figli Costantino Iunior o secondo, Costanzo e Costante; inoltre fu nominato Cesare suo nipote Flavio Dalmazio. Ma in quell'anno i figli di Costantino operarono una "purga" dei maschi della dinastia con l'aiuto degli eserciti. Tra le vittime di questa purga cadde anche Flavio Dalmazio che venne ucciso nello stesso anno.

Nella figura successiva, com’era diviso l’Impero dopo la morte di Costantino I

Suddivisione dell'Impero post-costantiniano
Segue una sintesi sulla dinastia costantiniana

Costantino II (nato nel 316 - imperatore dal 337 al 340)
  • Vero nomeFlavio Claudio Giulio Costantino
  • Caratteristiche:  figlio di Costantino I, fu nominato augusto insieme ai fratelli Costanzo II e Costante I. Esigeva il controllo sui domini di Costante, nel 340 invase l'Italia, ma fu ucciso dagli ufficiali del fratello.
Costantino II
Costanzo II (nato nel 317 - imperatore dal 337 al 361)
  • Vero nomeFlavio Giulio Costanzo
  • Caratteristiche:  figlio di Costantino I, fu contrario al paganesimo. Favorevole all’Arianesimo, mandò in esilio papa Liberio. Fu battezzato, in punto di morte, da un vescovo ariano. Morì mentre stava marciando contro Giuliano.
Costanzo II
Costante I (nato nel 321 - imperatore dal 337 al 350)
  • Vero nomeFlavio Giulio Costante
  • Caratteristiche:  figlio di Costantino I, combatté contro i Franchi, assicurando per alcuni anni la pace alle province occidentali. Favorì i vescovi ortodossi contro gli ariani. Fuggì in Spagna per una congiura contro di lui, ove fu ucciso.
Costante I
Giuliano, detto l’apostata (nato nel 331 - imperatore dal 360 al 363)
  • Vero nomeFlavio Claudio Giuliano
  • Caratteristiche:  figlio di Costanzo II, tentò restaurazione del paganesimo, all’inizio neutrale per diventare intollerante verso i Cristiani. Si occupò inoltre della riorganizzazione finanziaria e burocratica. Dichiarò guerra ai Persiani che minacciavano i confini orientali dell'Impero. Durante questa campagna militare morì colpito da un giavellotto.
Giuliano l'apostata
Gioviano (nato nel 331 - imperatore dal 363 al 364)
  • Vero nomeClaudio Flavio Gioviano
  • Caratteristiche:  generale di Giuliano, fu acclamato imperatore dai suoi soldati. Abrogò le regole che Giuliano aveva introdotto a favore del paganesimo. Concluse malamente la guerra contro i Persiani abbandonando i territorî intorno al Tigri e all'Eufrate. Morì per le esalazioni di un braciere.
Gioviano

 

martedì 26 marzo 2013

La seconda tetrarchia (306 d.c. – 337 d.c.)

Diocleziano aveva operato la riforma della suddivisione del governo dell’Impero con la nomina di due Imperatori e di due Cesari:
  • Imperatori: Diocleziano per l’Oriente, Massimiano per l’Occidente
  • Cesari: Galerio per l’Oriente, Costanzo Cloro per l’Occidente
Prima tetrarchia -293 d.c.
Il 1° maggio del 305 Diocleziano e Massimiano abdicarono e i loro rispettivi due cesari divennero augusti. Galerio scelse suo nipote Massimino Daia come Cesare per l’Oriente: Costanzo Cloro scelse Flavio Valerio Severo per l’Occidente.
Seconda tetrarchia - 305 d.c.
L'anno seguente morì Costanzo Cloro e vi fu la crisi: Costantino (il futuro Magno), figlio illegittimo di Costanzo venne nominato Augusto dalle truppe. Poi Massenzio, figlio di Massimiano, si fece acclamare anch’egli Augusto con l’appoggio di alcuni ufficiali.
Seconda tetrarchia - dal 306 al 307 d.c.
L'11 novembre 308 Galerio organizzò un incontro tra lui, Massimiano e Diocleziano. Massimiano fu obbligato ad abdicare, Costantino fu nuovamente degradato a cesare assieme a Massimino Daia. Licinio, commilitone di Galerio, fu nominato augusto d'Occidente. Lucio Domizio Alessandro era il vicario del prefetto del pretorio in Africa e controllava anche la Sardegna. Quando Massenzio gli ordinò di inviare a Roma il proprio figlio come ostaggio, Alessandro si rifiutò e i suoi soldati lo proclamarono imperatore (308). Fu sconfitto e ucciso nel 311.
Seconda tetrarchia - 308 d.c.
Nel 311 Galerio morì lasciando l’Impero diviso in quattro parti: Massimino Daia e Licinio in Oriente, Costantino e Massenzio in Occidente.
Seconda tetrarchia - dal 310 al 312 d.c.
Nel 312 vi fu l’epilogo di questa faccenda complicata: Costantino sconfisse l'esercito di Massenzio a Ponte Milvio, il 28 ottobre del 312. Lo stesso Massenzio trovò la morte in quella circostanza.

Nel 313 Licinio e Costantino vennero ad un accordo: il primo avrebbe regnato in Oriente, il secondo in Occidente, lasciando fuori dalla partita Massimino Daia. Quest’ultimo si fece proclamare unico imperatore dalle truppe e mosse dalla Siria verso occidente con un esercito di 70.000 armati, conquistando Bisanzio in 11 giorni. Ma Licinio ebbe la meglio e Massimino Daia morì.
Seconda tetrarchia -313 d.c.
Negli anni successivi  vi furono battaglie tra Licinio e Costantino, ma alla fine si riuscì a trovare un equilibrio. I figli di Costantino: Crispo (a cui fu affidata la Gallia) e Costantino II, Valerio Liciniano Licinio per Licinio furono nominati Cesari.

Ma il conflitto riprese nel 324 quando Costantino assediò Licinio a Nicomedia. Quest’ultimo si arrese e venne mandato in esilio. L'anno seguente Licinio fu impiccato, sospettato di aver di nuovo complottato ai danni di Costantino.
Seconda tetrarchia - 324 d.c.
Poi  fece uccidere il figlio Crispo e a moglie Fausta a Costantinopoli, l'antica Bisanzio, cui diede il suo nome quando nel 326 vi trasportò la capitale.

Nel 332 suo figlio - Costantino II - sconfisse i Goti. Nel 335 Costantino I divise l'amministrazione dell'Impero tra i figli Costantino II, Costante, Costanzo, e i nipoti Delmazio e Annibaliano.   
 
Di seguito una sintesi degli Imperatori ufficiali della seconda tetrarchia
 
Flavio Severo (imperatore dal 306 al 307)
  • Vero nomeFlavio Valerio Severo
  • Caratteristiche:  divenne Augusto alla morte di Costanzo. Galerio gli ordinò di andare contro Massenzio. Si dové rifugiare a Ravenna perché tradito. Fu catturato e portato a Roma ove fu fatto uccidere da Massenzio.
Massimino Daia (imperatore dal 308 al 313)
  • Vero nomeGalerio Valerio Massimino Daia
  • Caratteristiche:  fu un crudele tiranno, si ubriacava, tenendo solo al favore dei soldati. Contrastò il Cristianesimo, esecutore dei dictat di Diocleziano. Fondò nuovi templi nelle vicinanze delle chiese cristiane. Pare che sia stato un mecenate per l’arte e la letteratura
Licinio (nato nel 250 - imperatore dal 308 al 324)
  • Vero nomeFlavio Valerio Liciniano Licinio
  • Caratteristiche:  sposò la sorella di Costantino I Costanza. Sconfisse Massimino, divenendo governatore di tutto l'Oriente. Ben presto venne a conflitto con Costantino. Egli fu avverso ai cristiani (320). Nel 324 Costantino I lo costrinse ad arrendersi e fu confinato a Tessalonica. Fu fatto decapitare da Costantino perché tramò contro di lui in accordo con i Goti.
Costantino I detto Magno (nato nel 274 - imperatore dal 306 al 337)
  • Vero nomeFlavio Valerio Costantino
  • Caratteristiche: Stabilì che il comando supremo dell'esercito fosse affidato all'imperatore. L'importanza di Costantino è legata soprattutto alla politica verso il cristianesimo al quale concesse pienezza di libertà e di diritti con l’editto di Milano (313) . Egli era pagano, pare fosse stato battezzato solo in punto di morte.
    Convocò il Concilio di Nicea (325) per la questione ariana. È andata perduta una sua statua equestre presente nel foro, scambiata nel Medio Evo con quella del Marc’Aurelio ora presente nel Campidoglio, una volta collocata nel Laterano. Eresse l’Arco di Giano nel Foro Boario, oggi ancora troneggiante nella zona del Velabro. Morì presso Nicomedia (337); fu sepolto a Costantinopoli.
 

sabato 23 marzo 2013

Tre papi in un colpo solo ... (lo scisma d'occidente)

Tutto inizia con il ritorno del papato da Avignone, nuovamente a Roma.
Papa Gregorio XI (1370-1378) stabilisce il ritorno a Roma del pontefice nel 1378, dopo circa settant’anni di presenza in Avignone. Scoppia il caos: subito due linee: la linea romana e quella avignonese.

In sintesi:

Cronologia papi romani ed avignonesi
Per cercare di risolverla, la faccenda si complicò ancora di più: le due parti si riunirono nel Concilio di Pisa nel 1409. Furono dichiarati deposti i due papi Gregorio XII (romano) e Benedetto XIII (avignonese) e fu eletto Filargo da Candia col nome di Alessandro V (1409-1410). Ma i due pontefici non cedettero, supportati dai loro ecclesiastici. Rimasero sui rispettivi sogli pontifici. Quindi dal 1409 abbiamo tre papi in contemporanea. Poi venne la volta, sempre da Pisa, di papa Giovanni XXIII (1410-1417).
Cronologia papi pisani

Date un’occhiata al grafico: dal 1409 al 1417 abbiamo non due, ma ben tre papi in contemporanea!

Alla fine ci pensano Sigismondo di Lussemburgo (imperatore del Sacro Romano Impero) e proprio il pisano Giovanni XXIII: convocano il Concilio di Costanza (dal 1414 al 1417). Alla fine si dimettono tutti i papi e viene eletto a Roma Oddone Colonna col nome di Martino V.
Antipapa Giovanni XXIII
Riassumendo: sono papi ufficialmente tutti i papi romani, antipapi tutti gli altri, tanto che Giovanni Roncalli nel 1958 assume il nome di Giovanni XXIII quando sale al soglio pontificio. Ma non è stato sempre così ...

Papa Giovanni XXIII

venerdì 22 marzo 2013

La prima tetrarchia (284 d.c. – 305 d.c.)

In questo periodo il dominio dell’Impero romano venne suddiviso in augusti e cesari.
 
Gli augusti, cioè gli Imperatori veri e propri, erano coloro che detenevano il massimo potere: Diocleziano per l'Oriente e Massimiano Erculeo per l'Occidente.
 
I cesari, ovvero i successori designati, erano Galerio per l'Oriente e Costanzo Cloro per l'Occidente.
E in questo periodo vi furono le prime dimissioni da Imperatore: Diocleziano abdicò nel 305 e morirà nel 313, mentre Massimiano abdicò sempre nel 305 e morirà nel 310.

Cronologia:

Cronologia della prima tetrarchia
Diocleziano (nato nel 243 - imperatore dal 284 al 305 – morto nel 313)
  • Vero nomeGaio Aurelio Valerio Diocleziano
  • Caratteristiche:  instaurò la tetrarchia. Ebbe un altissimo senso dello stato. Fu proclamato imperatore dagli ufficiali, dopo l’uccisione di Numeriano nel 284. Divise il comando con il generale Massimiano. Sconfisse i Sarmati (289), dominò le rivolte scoppiate in Siria ed Egitto. Per impedire il fenomeno degli usurpatori, scelse come cesari (cioè successori) due suoi generali: Costanzo Cloro e Galerio. Diocleziano fu Imperatore d’Oriente, Massimiano governò l'Italia, la Rezia, la Spagna e l'Africa. Si stabilì a Nicomedia, mentre Massimiano scelse Milano. Comunque Diocleziano conservò la supremazia per garantire l’unità dell’Impero. In campo economico fece una riforma finanziaria con nuove tasse catastali, abolendo l’esenzione operata per l’Italia; cercò di rivalutare la moneta, creò un calmiere per contenere i prezzi . Purtroppo non riuscì nell’intento di sanare l’economia. Si adoperò anche in campo giuridico favorendone gli studi. Perseguitò aspramente i Cristiani ritenuti un pericolo per lo stato emanando nel 303 l’editto di Nicomedia, ove si stabiliva:
            a) il rogo dei libri sacri, la confisca e distruzione dei beni delle chiese
            b) i cristiani non potevano più riunirsi e tentare la difesa con azioni giuridiche
            c) i cristiani perdevano le cariche; non potevano più far ottenere la libertà agli schiavi
            d) l'arresto di alcuni funzionari statali
        
         Nel 305 abdicò a favore di Galerio, così fece Massimiano verso Costanzo Cloro.
         Morì per malattia.
Diocleziano
Massimiano (nato nel 250 - imperatore dal 286 al 305 – morto nel 310)
  • Vero nomeMarco Aurelio Valerio Massimiano
  • Caratteristiche: fortificò la linea del Reno e del Danubio, combatté in Africa contro i Mauretani. Anch’egli perseguitò i cristiani, come Diocleziano. Nel 305 abdicò, ma nel 307 fu nuovamente nominato imperatore da Massenzio, suo figlio. Poi cedette il titolo a Costantino, sposandone anche la figlia Fausta. Nuovamente abdicò nel 308, costretto da Diocleziano. Tramò contro Costantino e nel 310 fu arrestato presso Marsiglia e si diede la morte o fu ucciso.
Massimiano
Costanzo Cloro (nato nel 250 - imperatore dal 305 al 306)
  • Vero nomeGaio Flavio Valerio Costanzo
  • Caratteristiche:  viene considerato il fondatore della seconda dinastia dei Flavi (il cui esponente principale fu Costantino Magno). Pare sia stato il prefetto del Pretorio di Massimiano e da questi venne nominato Cesare, affidandogli la Britannia e la Gallia. Applicò l’editto di Nicomedia dioclezianeo contro i Cristiani. Fu il padre di Costantino Magno, avuto dal matrimonio con Elena.
Costanzo Cloro
Galerio (nato nel 250 - imperatore dal 306 al 311)
  • Vero nomeGaio Valerio Galerio Massimiano
  • Caratteristiche:  come Cesare ebbe il governo delle province danubiane. Sposò la figlia di Diocleziano. Combatté contro i Persiani ed i Marcomanni (popolo germanico). Nel 306 nominò come Cesare Costantino. Nel 311 emanò un editto di tolleranza verso i Cristiani, mettendo fine alla loro persecuzione.  Pochi giorni dopo fu colpito da cancrena.
Galerio
 

giovedì 21 marzo 2013

La crisi del terzo secolo – gli imperatori illirici - seconda parte (268 d.c. – 285 d.c.)

Gli imperatori di questo periodo provenivano, almeno la maggioranza, dalle zone danubiane, da cui il nome "illirico" che li qualifica.

Cronologia:
Cronologia imperatori illirici
Claudio il Gotico (nato nel 214, imperatore dal 268 al 270)
  • Vero nome: Marco Aurelio Claudio
  • Caratteristiche: il suo nome deriva dal legame con le guerre contro i Goti, ristabilì un legame di fiducia con il Senato
  • Morì forse per cause naturali oppure avvelenato.
Claudio il Gotico

Aureliano (nato nel 214, imperatore dal 270 al 275)
  • Vero nomeLucio Domizio Aureliano
  • Caratteristiche: famoso per le mura omonime, iniziate nel 271 e terminate nel 273. Frenò l’avanzata degli Alemanni
  • Muore assassinato da un gruppo di suoi soldati ribelli.
Aureliano
Tacito (nato nel 205, imperatore dal 275 al 276)
  • Vero nomeMarco Claudio Tacito
  • Caratteristiche: fu scelto dal Senato, soppresse la rivolta in Oriente
  • Morì avvelenato o soffocato
Tacito

Floriano (nato nel, imperatore nel 276)
  • Vero nomeMarco Annio Floriano
  • Caratteristiche: fratellastro di Tacito, combatté e vinse contro i Goti. Fu in aspro contrasto col suo successore, Probo
  • Assassinato, forse per ordine di Probo.
Floriano
Probo (nato nel 232, imperatore dal 276 al 282)
  • Vero nomeMarco Aurelio Probo
  • Caratteristiche: difese l’impero dalle sempre più frequenti invasioni barbariche. Ebbe buoni rapporti col Senato. La sua fine derivò dall’ordine dato alle legioni che fossero imposti lavori faticosissimi (soprattutto in agricoltura e nelle opere pubbliche) nel periodo di pace.
  • Morì assassinato.
Probo

Caro (nato nel 223, imperatore dal 282 al 283)
  • Vero nomeMarco Aurelio Caro
  • Caratteristiche: ottenne un’importante vittoria contro i Persiani.
  • Morto di malattia o per incidente.
Caro

Carino (nato nel 257, imperatore dal 283 al 285)
  • Vero nomeMarco Aurelio Carino
  • Caratteristiche: figlio di Caro. Fu ritenuto un despota, fece percuotere le donne che gli si rifiutavano
  • Morì  assassinato.
Carino

Numeriano (nato nel 254, imperatore nel 284)
  • Vero nomeMarco Aurelio Numerio Numeriano
  • Caratteristiche: figlio di Caro. Fu un ottimo oratore
  • Morì assassinato (addirittura, qualcuno sostiene che fu scotennato)
Numeriano

La crisi del terzo secolo – l’anarchia militare - prima parte (235 d.c. – 268 d.c.)

Il periodo copre lo spazio temporale che va dalla fine della dinastia dei Severi all’ascesa al potere imperiale di Diocleziano. In questo periodo tanti uomini salgono al trono. Cerchiamo di fare un po’ d’ordine.
In questo secolo viene meno la collaborazione tra imperatori, forze militari e forze politiche. La causa principale era dovuta alla mancanza di nuove conquiste militari, ma al solo mantenimento della situazione. La forza delle legioni si manifestava, quindi, non verso l’esterno delle province, ma verso l’interno dell’impero. Minori ricchezze, gravi disordini. Tra gli anni 260 e 274, regnante Gallieno, l’impero si spaccò in tre parti: l’impero delle Gallie, l’impero romano vero e proprio e l’impero d’oriente, detto di Palmira. Sotto l’impero di Tetrico, l’impero venne finalmente riunificato.
L'Impero nel III secolo
Cronologia:
Cronologia prima fase del III secolo (dal 235 al 268)
Massimino Trace (nato nel 173, imperatore dal 235 al 238)
  • Vero nome: Gaio Giulio Vero Massimino
  • Caratteristiche:  di origine barbarica, non venne mai a Roma (!). L’Impero era minacciato dall’esterno e dall’interno (guerre civili). Vi era, inoltre, una forte crisi economica. Riuscì a riunificare l’Impero con molte campagne militari.
  • Morì assassinato
Massimino il Trace
Gordiano I  (nato nel 159, imperatore nel 238)
  • Vero nome: Marco Antonio Gordiano Semproniano Romano
  • Caratteristiche: forse era il figlio di un senatore. Esercitò un governo oppressivo. Proclamò Massimino “nemico pubblico”. Regnò per soli venti giorni
  • Morì suicida per la morte del figlio Gordiano II
Gordiano II  (nato nel 192, imperatore nel 238)
  • Vero nomeMarco Antonio Gordiano Semproniano Romano
  • Caratteristiche: fu acclamato co-augusto insieme al padre Gordiano I.
  • Cadde in combattimento, causando il suicidio del padre
    Gordiano I e Gordiano II
Pupieno (nato nel 178, imperatore nel 238)
  • Vero nome: Marco Clodio Pupieno Massimo
  • Caratteristiche: regnò assieme a Balbino. Il suo periodo fu caratterizzato da disordini che sfociarono nella morte dei due imperatori.
  • Morì ucciso dai pretoriani assieme a Balbino
Balbino (nato nel 165, imperatore nel 238)
  • Vero nome: Decimo Celio Calvino Balbino
  • Caratteristiche: regnò assieme a Pupieno. Il suo periodo fu caratterizzato da disordini che sfociarono nella morte dei due imperatori.
  • Morì ucciso dai pretoriani assieme a Pupieno
Pupieno e Balbino
Gordiano III (nato nel 225, imperatore dal 238 al 244)
  • Vero nomeMarco Antonio Gordiano Pio
  • Caratteristiche: fu un imperatore bambino, aveva solo tredici anni quando venne eletto. In effetti fu affiancato da alcuni aristocratici del Senato, tra questi Timesiteo – prefetto del pretorio (il prefetto del pretorio era il comandante dei pretoriani, le guardie del corpo dell’imperatore). Combatté contro i Persiani.
  • morì in battaglia
Gordiano III
Filippo l'Arabo (nato nel 204, imperatore dal 244 al 248)
  • Vero nomeMarco Giulio Filippo
  • Caratteristiche:  fu nominato consigliere dell’Imperatore alla morte di Timesiteo. Fu in buoni rapporti con il Senato e difese i confini dell’Impero contro i tentativi di invasione da parte dei barbari.
  • Fu ucciso dai soldati o cadde in battaglia contro Decio.
Filippo l'Arabo

Decio (nato nel 201, imperatore dal 249 al 251)
  • Vero nomeGaio Messio Quinto Traiano Decio
  • Caratteristiche: tentò di ripristinare le tradizioni per ricostituire l’unità dell’Impero. Si dedicò all’edilizia restaurando il Colosseo danneggiato da un terremoto. Combatté il Cristianesimo nel suo tentativo di ripristinare il culto per gli dei pagani.
  • Morì in battaglia.
  
Treboniano Gallo (nato nel 205, imperatore dal 251 al 253)
  • Vero nomeGaio Vibio Treboniano Gallo
  • Caratteristiche: forse era di origine etrusca. Incursioni barbariche e pestilenze caratterizzarono il suo regno.
  • Assassinato dai suoi stessi soldati quando questi pensarono che il contendente Emiliano stava penetrando in Italia.
Triboniano Gallo e Decio
Volusiano (nato nel, imperatore dal 251 al 253)
  • Vero nomeGaio Vibio Afinio Gallo Veldumniano Volusiano
  • Caratteristiche: era il figlio di Triboniano Gallo.
  • Assassinato assieme al padre dai loro stessi soldati per timore dell’arrivo di Emiliano.

Emiliano (nato nel 208, imperatore nel 253)
  • Vero nomeMarco Emilio Emiliano
  • Caratteristiche:  fu imperatore solo pochi mesi. Era di origine libica. Il Senato lo definì “nemico”. Ma giunse in Italia, causando la morte di Triboniano Gallo e di suo figlio Volusiano. Con promesse di vittorie militari riguadagnò il favore del Senato.
  • Assassinato dai militari durante lo scontro con Valeriano.
Volusiano ed Emiliano
Valeriano (nato nel 190, imperatore dal 253 al 260)
  • Vero nomePublio Licinio Valeriano
  • Caratteristiche:  apparteneva all’aristocrazia senatoria. Era il padre di Gallieno. Scelse ottimi generali per la difesa del territorio. Durante il suo regno avvenne forse il primo caso di “guerra chimica”. Durante un assedio i Persiani usarono la combustione di bitume e cristalli di zolfo per intossicare i Romani assediati a Dura Europos (in Mesopotamia) che si trovavano in un tunnel. Fece confiscare i terreni dei Cristiani, condannndoli e perseguitandoli.
  • Muore in circostanze mai verificate, ucciso in prigione o di malattia.
Gallieno (nato nel 218, imperatore dal 253 al 268)
  • Vero nomePublio Licinio Egnazio Gallieno
  • Caratteristiche: figlio di Valeriano, liberò la Gallia dagli Alemanni. Represse parecchie rivolte, ammorbidì la sua posizione nei confronti dei Cristiani.
  • Forse morì in battaglia, su congiura di Claudio (il gotico) ed Aureliano, suoi generali.
Valeriano e Gallieno

sabato 16 marzo 2013

La dinastia dei Severi (193 d.c. – 235 d.c.)

Dopo la fine di Commodo (192) si apre un anno di turbolenze. Viene nominato Pertinace, tentò un avvicinamento al senato, ma venne assassinato dai pretoriani (193). Poi venne la volta di Didio Giuliano, ricco senatore,  che “acquistò all’asta” il titolo di imperatore. Durò pochissimo, venne ucciso il 1° giugno del 193.
Pertinace

E finalmente vennero i Severi (c’è anche Macrino, non appartenente alla dinastia):
Cronologia dei Severi
Settimio Severo (nato nel 146 - imperatore dal 193 al 211)
  • Vero nomeLucio Settimio Severo
  • Proclamazione:  fu proclamato imperatore dalle truppe militari. Ci fu guerra con gli altri pretendenti al trono: Pescennio Nigro, Clodio Albino e Didio Giuliano.
  • Caratteristiche:  l’imperatore diventa dominus, cioè padrone assoluto. Fu un abile condottiero. Tentò di ricostruire il Vallo di Adriano, senza riuscirci.
  • Morì per malattia
Settimio Severo
Geta (nato nel 189 - imperatore dal 211 al 212)
  • Vero nomePublio Settimio Geta
  • Parentela:  figlio più giovane di Settimio Severo, da questi nominato co-imperatore insieme al fratello Caracalla
  • Caratteristiche:  in contrasto da sempre con il fratello, fu una figura minore della dinastia.
  • Fu assassinato per ordine del fratello Caracalla e venne sepolto prima nel Settizonio, poi – sembra – nel mausoleo di Adriano
Geta
 Caracalla (nato nel 186 - imperatore dal 211 al 217)
  • Vero nomeLucio Settimio Bassiano Marco Aurelio Severo Antonino
  • Parentela:  figlio più grande di Settimio Severo, da questi nominato co-imperatore insieme al fratello Geta. 
  • Caratteristiche: concesse molti benefici ai militari, innalzando anche la paga. Allora non ne fu capita l’importanza, ma emanò la Constitutio antoniniana, rendendo, così, cittadini dell'Impero tutti gli abitanti liberi che lo popolavano. Fu molto impopolare presso i Romani.
  • Morì per assassinio, a lui successe Macrino prefetto del pretorio.
Caracalla
 Macrino (nato nel 154 - imperatore dal 217 al 218)
  • Vero nomeMarco Opellio Macrino
  • Proclamazione:  si autoproclamò imperatore e regnò per quattordici mesi. Non era membro del Senato.
  • Caratteristiche: ordinò alla famiglia ex-imperiale dei Severi di abbandonare il palazzo. Si scatenò una guerra tra lui e i Severi.
  • Morì assassinato mentre si trovava in Asia Minore. 
Macrino
Eliogabalo (nato nel 204 - imperatore dal 218 al 222)
  • Vero nome Sesto Vario Avito Bassiano Marco Aurelio Antonino
  • Parentela: nipote di Giulia Mesa (nonna), cognata di Settimio Severo. Fu fatto passare per il figlio di Caracalla
  • Caratteristiche: era simbolo di eccentricità ed eccesso. Si truccava e si prostituiva nei locali di Roma. Era sacerdote del culto di Eliogabal (il dio del sole), da cui ne deriva il nome.
  • Morì  assassinato dalle truppe, il suo corpo fu gettato nel Tevere 
Eliogabalo
Severo Alessandro (nato nel 208 - imperatore dal 222 al 235)
  • Vero nomeMarco Bassiano Alessiano Marco Aurelio Severo Alessandro
  • Parentela:  fu adottato dal cugino Eliogabalo, anch’egli nipote di Giulia Mesa (nonna)
  • Caratteristiche: restaurò l’autorità del Senato. Collocò nel suo larario, tra le altre, una statua di Cristo e non perseguitò i cristiani.
  • Morì assassinato dai militari 
Severo Alessandro

martedì 12 marzo 2013

La dinastia imperatori adottivi (96 d.c. – 192 d.c.)

Da Nerva inizia una fase in cui gli imperatori non sono eletti in funzione della loro parentela, come avvenuto per i Giulio-Claudi e per i Flavi, ma per adozione

Nell’ambito di questo raggruppamento, si distingue quello denominato “Antonini”, iniziato con Antonino Pio, suocero di Marco Aurelio e, quest’ultimo, padre di Commodo. Durante il regno di Marco Aurelio, governò assieme a lui anche suo fratello adottivo Lucio Vero.

La cronologia degli imperatori:

La cronologia degli imperatori adottivi con l'indicazione dei tre Antonini
Nerva (nato nel 30 - imperatore dal 96 al 98)
  • Vero nome: Marco Cocceio Nerva
  • Proclamazione: console e poi senatore, fu proclamato imperatore ala morte di Domiziano. Con lui iniziò la fase “adottiva”: ogni imperatore doveva adottare chi avrebbe preso la sua eredità. Egli adottò il generale Marco Ulpio Traiano. 
  • Caratteristiche: sotto il suo regno cessarono le persecuzioni contro i cristiani, fece rientrare in Roma gli esiliati, soccorse i poveri anche devolvendo le sue proprietà.
  • Morì per malattia e le sue ceneri furono deposte nel Mausoleo di Augusto in Campo Marzio
Nerva
Traiano (nato nel 53 - imperatore dal 98 al 117)
  • Vero nome: Marco Ulpio Nerva Traiano
  • Proclamazione:  spagnolo di nascita, supplì all’impopolarità di Nerva con l’esercito, essendo egli stimato dalle truppe, tra l’altro dislocate in prossimità dell’Italia. Venne quindi adottato da Nerva.
  • Caratteristiche: Roma ebbe in questo periodo la sua massima estensione territoriale. Tra le tante opere che fece, importante fu la costruzione del Porto nei pressi di Fiumicino, vicino a Roma. Ciò per facilitare gli scambi con la parte occidentale dell’Impero.
  • Morì per malattia e le sue ceneri furono deposte in un'urna d'oro collocata all’interno della Colonna Traiana. Purtroppo l’urna venne trafugata durante le invasioni barbariche. Finì, probabilmente, fusa.
  • Nota: fu definito Optimus Princeps per le sue qualità umane: la sua casa era aperta a chiunque, fu un esempio di giustizia e bontà. A partire dal suo regno, il Senato salutava il nuovo imperatore con la formula “Felicior Augusto, melior Traiano”. Dante lo colloca in Paradiso; ma c’è anche una leggenda:  Gregorio Magno, addirittura, lo fa resuscitare per battezzarlo e mandarlo in Cielo.
Traiano
Adriano (nato nel 53 - imperatore dal 117 al 138)
  • Vero nome: Publio Elio Traiano Adriano
  • Proclamazione:  non venne adottato ufficialmente da Traiano, ma fu detto che l’Imperatore lo nominò suo successore solo in punto di morte.
  • Caratteristiche: il suo regno fu caratterizzato da un lungo periodo di pace. Edificò il Vallo omonimo in Gran Bretagna per rafforzare i confini del nord
  • Morì per malattia e le sue ceneri vennero deposte nel mausoleo omonimo, oggi Castel Sant’Angelo in Roma.
Adriano
Antonino Pio (nato nel 86 - imperatore dal 138 al 161)
  • Vero nome: Tito Aurelio Fulvo Boionio Arrio Antonino Pio
  • Proclamazione: venne adottato da Adriano. Cercò di ridare al Senato un po’ di potere e per questo fu definito il Pio.
  • Caratteristiche:  intelligente, riformò la giustizia, lasciò le casse dello stato floridissime (2,5 mld di sesterzi). Migliorò le condizioni delle donne e degli schiavi. Addirittura riconsegnò allo stato l’oro assegnatogli dopo la sua adozione.
  • Morì per malattia.
Antonino Pio
Marco Aurelio (nato nel 121 - imperatore dal 161 al 180)
  • Vero nome: Cesare Marco Aurelio Antonino Augusto
  • Proclamazione: era il genero di Antonino Pio e regnò assieme a Lucio Vero (130-169), anch’egli adottato dal precedente imperatore.
  • Caratteristiche:  filosofo, il suo regno fu caratterizzato da guerre e calamità (pestilenze e carestie)
  • Morì per malattia. Nominò suo figlio Commodo successore al soglio imperiale.
Marco Aurelio
Commodo (nato nel 161 - imperatore dal 180 al 192)
  • Vero nome: Lucio Elio Aurelio Commodo
  • Proclamazione: era figlio di Marco Aurelio.
  • Caratteristiche:  fu ritenuto dagli storici un po’ stravagante, amante dei giochi gladiatori, tanto da scendere egli stesso in campo facendosi chiamare Ercole. Fece trattati di pace con i Germani, ma ritenuti sfavorevoli dal Senato.
  • Morì assassinato. Il successore, nominato dal Senato, fu Pertinace il quale stabilì che in segreto Commodo fosse sepolto nel mausoleo di Adriano. Il Senato dichiarò Commodo “nemico pubblico” e ne decretò la damnatio memoriae.
Commodo