Questo blog è una raccolta disordinata dei miei appunti. Il tema principale è la storia di Roma.
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mercoledì 17 ottobre 2012

Roma nel Medio Evo: i Longobardi

Però, già nel 568 l’imperatore Giustino II dovette fare i conti con il malcontento dei Romani contro il comportamento eccessivamente autoritario di Narsete. Questi venne destituito, ma sollecitò i Longobardi ad invadere l’Italia.

E così avvenne, Alboino era il loro re, Pavia la capitale. I veri motivi di questa nuova invasione, in realtà, vanno cercati tra la scarsità delle truppe italo-bizantine, il tradimento dei Goti, l’eventualità che invece fossero stati proprio i Bizantini a chiamarli per contrastare l’avanzata dei Franchi, la pestilenza che decimò l’esercito bizantino, l’attesa da parte dei Bizantini che i Longobardi si allontanassero dall’Italia, seppur dopo averla saccheggiata.

Nel 576 Roma venne cinta sotto assedio ed il Senato chiese aiuto al Bizantino Tiberio II. L’unica risposta fu il consigli di corrompere i duchi di Spoleto e Benevento oppure di stringere un’alleanza con i franchi. Oltre ai due ducati, i Longobardi si erano impossessati di gran parte del nord Italia.
Nel 584 Tiberio costituì l'Esarcato, circoscrizione amministrativa dell'Impero bizantino, la cui sede era Ravenna e il termine Esarcato passò poi a descrivere in particolare il territorio attorno alla capitale, compresa la Pentapoli formata da Ravenna, Forlì, Forlimpopoli, Classe, Cesarea.


Maurizio (582 - 602) si alleò con il re dei Franchi Childeberto II (579-595). Le armate franche invasero i territori dei Longobardi nel 584, 585, 588 e 590.

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