Odoacre (sul trono) - Romolo Augusto (in ginocchio)
Teodorico – re degli Ostrogoti – prese il potere e lo conservò fino alla sua morte – stranamente per quei tempi, per vecchiaia – avvenuta nel 526. Il suo regno fu positivo per il paese: furono restaurati gli edifici pubblici, vi fu un ripristino della prosperità. L’amministrazione di Roma era affidata al Senato. Nel frattempo il papato acquisiva sempre più potere. Lui ariano, fu tollerante nei confronti dei cattolici. Dopo di lui il nipote Atalarico, figlio di Amalasunta, alla cui morte successe Teodato. Da ciò nacque il conflitto tra Bisanzio e i Goti: Amalasunta filo-bizantina (allora Giustiniano era l’imperatore d’Oriente) fu esiliata e strangolata su ordine di Teodato.
Teodorico
Nel 536 il generale Belisario su ordine di Giustiniano invase Roma; venne acclamato come un liberatore della città. L’espansione continuò verso le altre parti dell’Italia. I Goti resistettero non poco alla presa di Roma assediandola, ma furono costretti a ritirarsi con gravissime perdite. Il loro capo era Vitige (537 -538).
Belisario
Nel 541 fu eletto Totila re degli Ostrogoti. Occupò Roma nel 546. Risparmiò le persone, ma saccheggiò la città. Belisario, dopo l’abbandono di Totila, rientrò nell’Urbe. Totila fu sconfitto e ucciso da Narsete (generale dell’impero d’Oriente) nel luglio del 552.
Totila
Una piccola curiosità ... di Totila a Roma restano le mura che costruì a Borgo, sono quelle che sostengono il passetto tra San Pietro e Castel Santangelo
Nessun commento:
Posta un commento