Questo blog è una raccolta disordinata dei miei appunti. Il tema principale è la storia di Roma.
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giovedì 4 ottobre 2012

Il sacco dei Visigoti di Alarico - 410 d.C.

Era il 24 agosto del 410, dopo due anni di assedio, al comando di Alarico i Visigoti entrano a Roma. Già dall'aprile precedente avevano bloccato tutte le vie d'accesso alla città. Peste e fame misero i Romani alla disperazione. Addirittura viene citato qualche episodio di cannibalismo. Agostino nel "De civitate Dei" la vide come una punizione divina contro il paganesimo.


Le modalità di ingresso a Roma sono ambigue e discordanti: chi parla di una donna romana - Proba - che per veder finire quello strazio apre lei le porte agli assedianti, chi parla di 300 finti schiavi donati dai Visigoti ai Romani che una volta entrati nell'Urbe, ne aprirono le porte (novelli cavalli di Troia!).

Furono risparmiati i luoghi di culto, ma molti incendi e lutti ci furono nei tre giorni di devastazione. Comunque molti si salvarono, rifugiati nei luoghi sacri.

Galla Placidia, sorella dell'imperatore Onorio, fu presa in ostaggio per poi diventare la moglie di Alarico.

Giusto per chiudere con un anedotto raccontato da Procopio. Egli narra che Onorio, alla notizia della caduta di Roma nelle mani dei Visigoti, disse con innocente candore (!!!) "ma se ha appena finito di mangiare dalle mie mani!" ... aveva frainteso la cosa ... "Roma" si chiamava anche la sua gallina!

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