Questo blog è una raccolta disordinata dei miei appunti. Il tema principale è la storia di Roma.
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venerdì 1 marzo 2013

La nascita degli dei e ... della pasqua: Cibele e Attis

Vi premetto che la storia è un po' complessa e pure truculenta ...

All'inizio regnava il Caos, cioè la materia primordiale disorganizzata, inanimata. Dal Caos nacque Gea (altrimenti detta anche Cibele - dea della natura), la quale per partenogenesi diede vita ad Urano (il firmamento).
Gea (Cibele) e Urano
Da loro nacquero:
Oceano - divinità maschile delle acque
Teti - divinità femminile delle acque
Crono - dio del tempo
Rea - una dei Titani, che fu moglie di Crono, i cui figli venivano divorati da Crono stesso per paura di essere detronizzato, secondo una profezia.
Rea e Crono

Da Rea e Crono nacquero gli dei: Zeus, Era, Poseidone, Ares, Ermes, Efesto, Afrodite, Apollo, Atena, Artemide, Demetra, Dioniso.
Bè, Zeus lo conosciamo tutti ... tentò di fecondare Gea, ma il suo seme cadde a terra e, proprio dalla terra fecondata, nacque Agdistis, violento e feroce.

Ahem ... ve l'avevo detto, la faccenda e complicata, ma i personaggi sono quasi finiti!

Per togliere di mezzo Agdistis, Dioniso gli tende un tranello: legandogli i genitali ad una pianta ove egli si era arrampicato; Agdistis cadde e fu evirato. Dal suo sangue nacque un mandorlo. Nana - figlia del dio fluviale Sangarios - mangiando un suo frutto, generò Attis.
 
Attis
Attis sposò la figlia di re Mida, ma Gea (Cibele) per gelosia lo fece impazzire. In preda alla follia si evirò e morì. Divenne il dio della vegetazione.

Ora vi racconto un'ultima cosa ...
Siamo nella Roma imperiale, ai tempi di Claudio (41 - 54 d.c.). Sul Palatino, colle di Roma abitato dai monarchi, ricco di palazzi e templi. Tra questi quello della Magna Mater (dedicato a Cibele). A quel tempo tra il 15 e il 27 marzo si celebrava la festa di Hilaria. Il 22 marzo un pino - che simboleggiava Attis - entrava nel tempio. Il 24 i fedeli si flagellavano e mutilavano simbolicamente. Poi il pino veniva portato in un sepolcro.
Il 25 la festa della resurrezione, la gioia ... cioè l'Hilaritas. Il 27 il simulacro di Cibele (una pietra conica nera) veniva portato nell'Almone (fiume che dai Colli Albani sfociava nel Tevere all'altezza di Testaccio) per subire un bagno purificatore. Quante analogie con la pasqua!

Ricostruzione del tempio della Magna Mater











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