Tutto inizia con il ritorno del papato da Avignone, nuovamente a Roma.
Papa Gregorio XI (1370-1378) stabilisce il ritorno a Roma del pontefice nel
1378, dopo circa settant’anni di presenza in Avignone. Scoppia il caos: subito due linee: la linea romana e quella avignonese.
In sintesi:
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Cronologia papi romani ed avignonesi |
Per cercare di risolverla, la faccenda si complicò ancora di più: le due parti si riunirono nel
Concilio di Pisa nel 1409. Furono dichiarati deposti i due papi
Gregorio XII (romano) e
Benedetto XIII (avignonese) e fu eletto
Filargo da Candia col nome di
Alessandro V (1409-1410). Ma i due pontefici non cedettero, supportati dai loro ecclesiastici. Rimasero sui rispettivi sogli pontifici. Quindi dal 1409 abbiamo tre papi in contemporanea. Poi venne la volta, sempre da Pisa, di papa
Giovanni XXIII (1410-1417).
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Cronologia papi pisani |
Date un’occhiata al grafico: dal 1409 al 1417 abbiamo non due, ma ben tre papi in contemporanea!
Alla fine ci pensano
Sigismondo di Lussemburgo (
imperatore del Sacro Romano Impero) e proprio il pisano
Giovanni XXIII: convocano il
Concilio di Costanza (dal 1414 al 1417). Alla fine si dimettono tutti i papi e viene eletto a Roma Oddone Colonna col nome di
Martino V.
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Antipapa Giovanni XXIII |
Riassumendo: sono papi ufficialmente tutti i papi romani, antipapi tutti gli altri, tanto che Giovanni Roncalli nel 1958 assume il nome di
Giovanni XXIII quando sale al soglio pontificio. Ma non è stato sempre così ...
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Papa Giovanni XXIII |
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