Da
Nerva inizia una fase in cui gli imperatori non sono eletti in funzione della loro parentela, come avvenuto per i Giulio-Claudi e per i Flavi, ma per
adozione.
Nell’ambito di questo raggruppamento, si distingue quello denominato “
Antonini”, iniziato con
Antonino Pio, suocero di
Marco Aurelio e, quest’ultimo, padre di
Commodo. Durante il regno di Marco Aurelio, governò assieme a lui anche suo fratello adottivo
Lucio Vero.
La cronologia degli imperatori:
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La cronologia degli imperatori adottivi con l'indicazione dei tre Antonini |
Nerva (nato nel 30 - imperatore dal 96 al 98)
- Vero nome: Marco Cocceio Nerva
- Proclamazione: console e poi senatore, fu proclamato imperatore ala morte di Domiziano. Con lui iniziò la fase “adottiva”: ogni imperatore doveva adottare chi avrebbe preso la sua eredità. Egli adottò il generale Marco Ulpio Traiano.
- Caratteristiche: sotto il suo regno cessarono le persecuzioni contro i cristiani, fece rientrare in Roma gli esiliati, soccorse i poveri anche devolvendo le sue proprietà.
- Morì per malattia e le sue ceneri furono deposte nel Mausoleo di Augusto in Campo Marzio
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Nerva |
Traiano (nato nel 53 - imperatore dal 98 al 117)
- Vero nome: Marco Ulpio Nerva Traiano
- Proclamazione: spagnolo di nascita, supplì all’impopolarità di Nerva con l’esercito, essendo egli stimato dalle truppe, tra l’altro dislocate in prossimità dell’Italia. Venne quindi adottato da Nerva.
- Caratteristiche: Roma ebbe in questo periodo la sua massima estensione territoriale. Tra le tante opere che fece, importante fu la costruzione del Porto nei pressi di Fiumicino, vicino a Roma. Ciò per facilitare gli scambi con la parte occidentale dell’Impero.
- Morì per malattia e le sue ceneri furono deposte in un'urna d'oro collocata all’interno della Colonna Traiana. Purtroppo l’urna venne trafugata durante le invasioni barbariche. Finì, probabilmente, fusa.
- Nota: fu definito Optimus Princeps per le sue qualità umane: la sua casa era aperta a chiunque, fu un esempio di giustizia e bontà. A partire dal suo regno, il Senato salutava il nuovo imperatore con la formula “Felicior Augusto, melior Traiano”. Dante lo colloca in Paradiso; ma c’è anche una leggenda: Gregorio Magno, addirittura, lo fa resuscitare per battezzarlo e mandarlo in Cielo.
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Traiano |
Adriano (nato nel 53 - imperatore dal 117 al 138)
- Vero nome: Publio Elio Traiano Adriano
- Proclamazione: non venne adottato ufficialmente da Traiano, ma fu detto che l’Imperatore lo nominò suo successore solo in punto di morte.
- Caratteristiche: il suo regno fu caratterizzato da un lungo periodo di pace. Edificò il Vallo omonimo in Gran Bretagna per rafforzare i confini del nord
- Morì per malattia e le sue ceneri vennero deposte nel mausoleo omonimo, oggi Castel Sant’Angelo in Roma.
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Adriano |
Antonino Pio (nato nel 86 - imperatore dal 138 al 161)
- Vero nome: Tito Aurelio Fulvo Boionio Arrio Antonino Pio
- Proclamazione: venne adottato da Adriano. Cercò di ridare al Senato un po’ di potere e per questo fu definito il Pio.
- Caratteristiche: intelligente, riformò la giustizia, lasciò le casse dello stato floridissime (2,5 mld di sesterzi). Migliorò le condizioni delle donne e degli schiavi. Addirittura riconsegnò allo stato l’oro assegnatogli dopo la sua adozione.
- Morì per malattia.
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Antonino Pio |
Marco Aurelio (nato nel 121 - imperatore dal 161 al 180)
- Vero nome: Cesare Marco Aurelio Antonino Augusto
- Proclamazione: era il genero di Antonino Pio e regnò assieme a Lucio Vero (130-169), anch’egli adottato dal precedente imperatore.
- Caratteristiche: filosofo, il suo regno fu caratterizzato da guerre e calamità (pestilenze e carestie)
- Morì per malattia. Nominò suo figlio Commodo successore al soglio imperiale.
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Marco Aurelio |
Commodo (nato nel 161 - imperatore dal 180 al 192)
- Vero nome: Lucio Elio Aurelio Commodo
- Proclamazione: era figlio di Marco Aurelio.
- Caratteristiche: fu ritenuto dagli storici un po’ stravagante, amante dei giochi gladiatori, tanto da scendere egli stesso in campo facendosi chiamare Ercole. Fece trattati di pace con i Germani, ma ritenuti sfavorevoli dal Senato.
- Morì assassinato. Il successore, nominato dal Senato, fu Pertinace il quale stabilì che in segreto Commodo fosse sepolto nel mausoleo di Adriano. Il Senato dichiarò Commodo “nemico pubblico” e ne decretò la damnatio memoriae.
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Commodo |
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